Le priorità e le proposte della Fia per le elezioni europee 2023: accessibilità, sostenibilità e sicurezza nel settore dei trasporti.
In vista delle elezioni europee del 2023, l’Ufficio di Bruxelles della Fédération Internationale de l’Automobile (Fia) ha lanciato un appello significativo attraverso il suo “Manifesto per la mobilità“, indirizzato ai futuri membri del Parlamento Europeo. Questo documento cruciale sottolinea l’importanza di mantenere la mobilità accessibile e sostenibile, proponendo azioni concrete per affrontare le sfide future del settore.
Accessibilità economica della mobilità
Uno dei pilastri del manifesto è l’accessibilità economica della mobilità. La Fia sottolinea la necessità di una transizione verso la sostenibilità che non penalizzi economicamente i cittadini. Questo implica un’approccio olistico nelle politiche di mobilità che consideri tutti gli aspetti della vita quotidiana e del lavoro, evitando di lasciare indietro nessuno nel passaggio verso tecnologie più pulite e avanzate.
Digitalizzazione e sicurezza nel settore automotive
Un altro punto chiave riguarda l’adozione di tecnologie digitali. La digitalizzazione offre numerosi benefici, da una maggiore efficienza energetica a miglioramenti nella gestione del traffico e nella sicurezza dei veicoli. La Fia invita i futuri legislatori europei a sfruttare queste tecnologie per trasformare positivamente il settore automobilistico.
Il manifesto pone anche una forte enfasi sulla sicurezza stradale. Con l’ambizioso obiettivo di ridurre a zero i decessi sulle strade entro il 2050, la Fia chiede un aumento delle misure di sicurezza e delle campagne educative per informare e proteggere meglio i cittadini europei.
Il documento ricorda come la libertà di circolazione sia un diritto fondamentale in Europa e come la mobilità influenzi significativamente l’economia dell’Unione, contribuendo per il 5% del PIL e fornendo occupazione a circa 10 milioni di persone nel settore dei trasporti. Jorge F. Delgado, presidente della Region I della Fia, enfatizza l’importanza di un’approccio che includa le opinioni e le priorità di 400 milioni di utenti in Europa.